IL CONTESTO STORICO DEL SATANISMO E DEL CULTO RELIGIOSO
Storicamente, il satanismo nasce come fenomeno di credenza popolare in ambito cristiano, inquadrato nel XV secolo, nel quale venivano repressi i riti di devozione, adorazione ed evocazione di Lucifero e dei demoni perchè considerati atti di stregoneria. Tuttavia, nonostante questo forte influsso proibizionista, i movimenti satanici hanno avuto una riscoperta a partire dal secolo di Luigi XIV, alla cui corte venivano celebrate le prime messe nere per ottenere favori e vantaggi materiali.
Nel XIX secolo, diventa una corrente letteraria romantica di stampo inglese, ritrovandosi in alcuni autori del Decadentismo come Shelley, Byron, Huysmans e Wilde, quello spirito di libertà assoluta dalle regole e dall’oppressione monarchica.
Solo nella seconda metà del XX secolo, il satanismo, prende un vero e proprio connotato filosofico-religioso; anche i medici e i farmacisti dell’epoca soffrivano di un certo influsso “occulto” circa le conoscenze tipiche della loro professione, confondendo spesso la scienza e l’erboristeria con l’occulto e i fenomeni legati al paranormale.
Nel 963 ai vertici della gerarchia della Chiesa viene rintracciata la presenza del Demonio, Papa Giovanni XII e tre secoli dopo Papa Bonifacio VIII, verranno accusati di bere alla salute del Diavolo, di uccidere i loro nemici con la complicità dei demoni e di commettere incesto.
Nel 1118 nasce l’Ordine del Tempio, un gruppo di cavalieri-monaci-soldati dalle severissime regole di obbedienza che dopo aver goduto della protezione papale vengono accusati di adorare il Diavolo sotto le spoglie di un misterioso idolo, detto Baphomet, del quale esisterebbe una raffigurazione in una statua sul portale della chiesa di Saint-Merri, a Parigi. I Templari divengono così un gruppo satanico. Un segno rivelatore dell’ambiguità di una Chiesa sospettosa e inquieta, è la “caccia alle streghe”; due secoli di persecuzioni contro malefici, stregonerie, invocazioni sataniche, infanticidi e avvelenamenti, attuati dagli inquisitori tedeschi Jakob Sprenger e Heinrich Institoris, che nel 1486 con la bolla pontificia di Innocenzo VIII, acquisirono pieni poteri.
Tra il Cinquecento ed il Seicento l’idea del perfido Satana si rafforza in un popolo soggiogato dal potere papale.
Tra il XVIII e XIX secolo, anche grazie a correnti interne al Vaticano, in Italia, si sviluppa la Massoneria con tendenze politiche ed accentratrici di potere militare, dedite alla celebrazione di culti incentrati sulla figura di Lucifero, così come testimoniato nel Ducato di Modena.
