Dopo aver parlato a sufficienza dello studio della grafologia, adesso andremo ad analizzar nello specifico i vari simbolismi della scrittura, la particolare forma che ognuno di noi dà alle lettere e cosa significano.
Partiamo subito dai vari metodi che ognuno di noi può utilizzare e la loro interpretazione:
1) ACCURATA STUDIO: è la scrittura stesa con estrema cura e riflessione preventiva, infatti, chi scrive in questo modo è più attento sulla forma della scrittura che sul contenuto che si sta scrivendo; ergo, l’individuo sarà molto sensibile al giudizio dell’ambiente circostante e del quale avrà timore.
2) SCIATTA: è l’opposto della precedente e si presenta come una scrittura disordinata e trasandata in quanto chi sta scrivendo non si preoccupa della forma e di conseguenza dell’apparire. A causa di questa trascuratezza si produce facilmente un andamento discendente del rigo e stiramenti orizzontali delle lettere e dei collegamenti interletterali che danno un’impressione di mollezza.
3) GETTATA VIA: anche questa scrittura si pone poco curata, ma rispetto alla sciatta si presenta con un ritmo piuttosto rapido ed incalzante. Questa scrittura viene associata ad un individuo che ha voglia di fare tutto, ha molte idee e per poter far tutto nel minor tempo possibile scrive di fretta.
4) ACCURATA COMPITA: è una scrittura che viene definita di cortesia in quanto utilizzata con garbo e gentilezza, nella forma si presenta ordinata e viene associata a chi ha uno spiccato senso del dovere.
5) ACCURATA SPONTANEA: precedentemente, abbiamo notato come la forma e la cura abbiano ridotto la spontaneità, in questo tipo di scrittura, invece, sono presenti sia la cura che la spontaneità, quindi, in questo caso, il soggetto sarà sia attento nei contenuti sia preciso nella forma.
6) LENTA: la scrittura rispecchia molto anche i comportamenti del soggetto che scrive, in questo caso, si riscontra una personalità pigra, che agisce e pensa lentamente, quindi si caratterizza con monotonia e con scarsa emotività.
7) IMPAZIENTE: è una scrittura rapida ed irrequieta con lettere e tratti non ben definiti, incompleti o mancanti, ciò si ripercuote, quindi, anche nella vita dello scrivente e tutto ciò che intraprende non lo conclude, l’attenzione non è mai del tutto rivolta su quello che sta scrivendo, ma essendo un soggetto impaziente, nel contempo pensa già a ciò che dovrà svolgere dopo.
8) VELOCE: chi adopera questa tipologia di scrittura tende ad agire rapidamente e mantenere la concentrazione, mentre tende a stancarsi in situazioni che richiedono pazienza, quindi sono soggetti che hanno bisogno di essere stimolati.
9) SLANCIATA: questa scrittura si ha in un contesto di rapidità grafica si verifica lo stiramento orizzontale di alcune lettere, ad esempio, le ”m” e le ”n” in particolare assumono quasi la forma di un filo, dato che, il soggetto non si attarda a definire i particolari, la sua personalità tenderà a bruciare le tappe ed arrivare subito al dunque.
10) DINAMICA: è la scrittura semplificata al modello scolastico unendo tra loro le lettere con sbrigativi gesti a spirale orientati verso destra, in questo caso lo scrivente avrà una memoria di tipo visivo, impara con rapidità ed altrettanto rapidamente dimentica, la sua intelligenza è al servizio di fatti concreti e non si perde in fantasticherie.
Dopo lo stile troviamo la firma che è la massima rappresentazione del proprio ”IO”, infatti, la firma assume uno stile deciso ed uniforme definitivo verso i 16/18 anni; se ci soffermiamo ad esaminare i campioni calligrafici dello scrivente e quello dei suoi genitori (o comunque di chi per lui ha un ruolo guida), noteremo delle uguaglianze.
La prima cosa che osserveremo nella firma sarà la posizione che occupa sul foglio in quanto ogni direzione ricopre un significato:
- Quando si dirige verso destra indica potenza.
- Quando torna verso sinistra indica una tendenza a ricordare il passato.
- Quando le paraffe (segni o svolazzi) sono molto complicate indicano astuzia.
- Quando troviamo un taglio netto dell’asticella della ”t” indica uno scarico di aggressività.
- Quando troviamo la firma sovrapposta tra nome e cognome indica che lo scrivente tende a nascondersi.
- Quando troviamo la firma sottolineata indica sicurezza, coraggio e desiderio di considerazione.
- Quando la firma è uguale alla grafia indica lealtà.
Dopo questo breve exploit andiamo ora ad analizzare alcune lettere ed i significati che assumono in base a come vengono scritte.
Il grafologo Crepieux approfondisce particolarmente il significato della lettera ”t” e ”g” e ne coglie varie forme e significati:
LA LETTERA ”T”
- Taglio della t molto esteso in linea orizzontale indica elevata aggressività
- Taglio con aumento della pressione nel tratto finale indica scariche di aggressività senza alcun preavviso
- Taglio ascendente indica impulsività
- Se la t è divaricata verso l’alto indica spirito di contraddizione
- Se il taglio è molto sobrio ed è al centro della lettera indica vezzosità
- Se la t è divaricata verso il basso indica capacità investigative e di diagnosi.
Nella lettera ”g” viene rappresentato simbolicamente l'(”IO”) sessuale:
- L’asola inferiore molto allungata indica stimolazione sessuale
- L’asola inferiore molto gonfia indica notevole fantasia ed interesse
- L’asola inferiore molto stretta indica scarsa fantasia sessuale
- L’asola inferiore mancante indica un distacco della sessualità.
Queste sono le lettere con diverse tipologie grafiche che offrono più significati.
Come abbiamo potuto intuire, l’analisi grafologica è a tutti gli effetti un test che permette di comprendere e studiare chi viene posto a perizia ed elaborarne la propria personalità.
Dopo aver letto questo articolo sicuramente presteremo più attenzione in primis alla nostra grafia ed a come scriviamo le lettere ed in secundis presteremo attenzione soprattutto alla grafia del nostro partner per poter analizzare ciò che magari riteniamo non abbia mai espresso a parole. Dopo l’analisi del linguaggio del corpo e lo studio grafologico guarderemo chi ci circonda con maggiore attenzione per poterne interpretare il vero e proprio ”IO” a volte nascosto da un ”IO” di facciata.
Articolo scritto ed ideato dal Team Labruna
Operatore: Giusy
