Lo spionaggio industriale, chiamato anche spionaggio societario e spionaggio commerciale, è un atto illecito che può danneggiare significativamente la tua azienda. Ma, nello specifico, di che cosa si tratta?
Che cos’è lo spionaggio industriale.
Lo spionaggio industriale è un’attività illecita posta in essere per acquisire in maniera non autorizzata informazioni industriali, commerciali e segreti da altre aziende.
Ma come viene compiuta tale attività?
Ebbene, lo spionaggio industriale si configura generalmente in due peculiari modalità: lo spionaggio esterno e quello interno. Ecco, di seguito, i dettagli relativi ai due casi.
- Spionaggio industriale esterno: viene generalmente compiuto a livello informatico tramite attività di cyber spionaggio, oppure a livello ambientale tramite intercettazioni telefoniche o l’installazione di microspie.
- Spionaggio industriale interno: in questo caso le informazioni aziendali vengono ottenute tramite la complicità di uno o più dipendenti, i quali cedono informazioni e strategie interne alla propria impresa in cambio di denaro.
L’attività di spionaggio industriale è un reato in quanto può danneggiare un’azienda sia a livello di immagine che finanziariamente. Ecco per esempio cosa potrebbe acquisire un’impresa che compie atti di spionaggio industriale:
- nominativi di clienti e di fornitori
- brevetti
- software
- ricerche di mercato
- progetti e strategie interne.
Come si può immaginare tali informazioni possono essere utilizzate a scopo di lucro dalle aziende che le acquisiscono, oppure essere diffuse per un’opera di danneggiamento ancora più ampia.
Per prevenire lo spionaggio industriale ai danni della propria azienda è necessario partire dall’interno, assumendo esclusivamente dipendenti qualificati e muniti di autentiche referenze.
Le investigazioni aziendali svolte da esperti, nei confronti dei dipendenti, a prevenzione degli atti di spionaggio industriale, si configurano in particolare nelle indagini Pre-Assunzione. Tramite queste peculiari indagini è possibile verificare l’autenticità dei dati e dei Curriculum Vitae dei futuri dipendenti, nonché l’eventuale coinvolgimento in azioni giuridiche ed il motivo della cessazione dei precedenti impieghi.
Un altro modo per prevenire gli atti di spionaggio è il rafforzamento della propria azienda, in modo da renderla totalmente protetta dagli attacchi informatici e dalle intercettazioni ambientali e telefoniche.
Per contrastare lo spionaggio industriale occorre ricorrere ad attività preventive per individuare ed eliminare possibili minacce:
- vulnerabilità di soci, collaboratori e dipendenti
- bonifica ambientale da microspie ed altri strumenti di spionaggio industriale
- controspionaggio informatico
- interventi di informatica forense
Il controspionaggio prevede anche la raccolta di prove valide a dimostrare la sussistenza del reato durante un processo.Secondo la legge italiana, ed in particolare secondo gli articoli 621, 622 e 623 del codice penale, lo spionaggio industriale è un reato punibile con la detenzione o con una pena pecuniaria.
In particolare, un imprenditore o un dipendente che compie atti di spionaggio industriale può essere condannato ad una delle seguenti pene:
- reclusione fino a tre anni o pagamento di una multa che può andare dai 103 ai 1.032 euro per Rivelazione del contenuto di documenti segreti (art. 621)
- reclusione fino a un anno o pagamento di una multa che può andare da 30 a 516 euro per Rivelazione di segreto professionale (art. 622)
- reclusione fino a due anni per Rivelazione di segreti scientifici o industriali (art. 623).